Focaccia genovese
Hai mai provato a fare la focaccia genovese in casa? È più facile di quello che credi! A metà tra un pane e una pizza questo lievitato si presenta basso e dalle caratteristiche “fossette” che lo rendono a tratti morbido e super saporito.
La focaccia genovese è un prodotto agroalimentare tradizionale, così come istituito dal MIPAAF ed ha una storia davvero antica (qui il link per saperne di più).
Farla non è difficile, ma dovrai rispettare attentamente i tempi di lievitazione e le istruzioni relative alle pieghe.
La focaccia può essere consumata come antipasto (magari accompagnata da salumi e formaggi), come merenda spezza fame o, addirittura, a colazione: in Liguria infatti è abitudine consumarla pucciata nel caffellatte!
In qualunque modo tu decida di mangiarla, resterai soddisfatto di realizzare un prodotto da forno con le tue mani.
Ti auguro buona lettura e buona focaccia genovese!

PREPARAZIONE: 3 ore e 15 min. di lievitazione COTTURA: 20 min. DIFFICOLTÀ: bassa COSTO: economico
Ingredienti per 6 porzioni
PER L’IMPASTO
- Acqua a temperatura ambiente, 200 gr
- Olio evo 20 gr
- Sale 7 gr
- Malto o miele 3 gr
- Farina di grano tenero 00 360 gr
- Lievito di birra disidratato 6 gr
PER L’ACQUA E L’OLIO
- Acqua a temperatura ambiente 20 gr
- Olio evo 30 gr
PER IL CONDIMENTO
- Cipolle o pomodorini o olive
Procedimento
Per preparare la focaccia genovese inizia a pesare tutti gli ingredienti e ad averli a portata di mano.
Versa in una ciotola l’acqua a temperatura ambiente (non tutta ma tienine un po’ da parte), l’olio extravergine e il sale. Aggiungi il malto (o miele) che favorisce la lievitazione e conferisce un gradevole colore alla focaccia. Aggiungi ora una parte della farina (circa 200 gr) e impasta con le mani.

Non appena la farina assorbirà l’acqua aggiungi il lievito precedentemente sciolto in un po’ d’acqua (questo farà in modo che sale e lievito non entrino in contatto diretto) e la farina rimanente. Togli il composto dalla ciotola e lascia riposare su un piano di lavoro coperto con un panno in modo che non prenda aria. Lascia riposare per 10-15 minuti. Nel frattempo metti un po’ di olio sulla teglia*, circa 40 gr.

Dai una o due pieghe all’impasto così da dare maggiore forza. Sistema il panetto sulla teglia avendo cura di olearlo bene sia sopra che sotto, questo farà in modo che non si formi la crosta.
Lascia lievitare per 50-60 minuti nel forno spento ma con la luce accesa.

Atteso il tempo necessario si potrà procedere a stendere la pasta: occorre schiacchiare la pasta con le mani senza alcun bisogno di tirarla*. Una volta stesa la pasta, abbi cura di cospargere la superficie con del sale fino: anche questo accorgimento eviterà la formazione di croste. Lascia lievitare per 30-40 minuti.

A questo punto sei pronto per praticare i buchi caratteristici della focaccia: versa sulla pasta stesa dapprima l’acqua e poi l’olio e con l’aiuto delle dita pratica i buchi lungo tutta la superficie della pasta stesa.
Subito dopo aver praticato i buchi procedi con il condimento: versa le cipolle tagliate a fettine piuttosto che i pomodorini, oppure potremmo lasciarla bianca semplicemente.
Lascia lievitare per circa 60 minuti.

Cuoci nella parte media del forno statico preriscaldato a 220-240 gradi per circa 15-20 minuti.
La tua focaccia genovese è pronta, non resta aspettare che intiepidisca per poi tagliarla e gustarla in compagnia di amici. Buona focaccia genovese!

Note
*io ho utilizzato una teglia delle dimensioni 40×25.
**se ti risulta difficile stenderla, copri con un panno e attendi 10 minuti prima di riprovare a stenderla.
Conservazione
Puoi conservare la focaccia genovese per 1 giorno a temperatura ambiente.