Carbonara
La ricetta di oggi è un classico della tradizione romana e italiana in generale. Sin da piccolo mi sono sempre cimentato nella realizzazione della carbonara e, in compagnia di amici, era il piatto che si sceglieva di cucinare ogni volta che decidevamo di mangiare insieme.
Durante il periodo vissuto a Roma, ho avuto modo di mangiarla presso le numerose osterie disseminate per la città e avuto l’occasione di replicarla più volte a casa. Dopo alcune prove sono riuscito ad ottenere una carbonara di gran successo degna di un’osteria romana.
Per quanto riguarda la storia di questo primo piatto da sballo diverse sono le teorie a riguardo. Io ti lascio il link alla pagina di Wikipedia dove potrai leggere le curiosità che si nascondono dietro la carbonara. Il piatto pare sia indubbiamente riconducibile alla cucina romana (o comunque laziale) ma interessanti sono le ipotesi che sono state elaborate circa la sua nascita: di sicuro è un piatto ben più recente dell’amatriciana e della cacio e pepe, non essendoci traccia della ricetta della carbonara nel manuale di Ada Boni (dove sono invece presenti gli altri piatti romani).
Ti lascio alla ricetta e ti invito a rispettare attentamente i seguenti passaggi che sto per illustrarti.
Pochi ingredienti, quelli giusti e di qualità, e anche tu preparerai una carbonara di gran successo, te lo garantisco.

PREPARAZIONE: 30 min. COTTURA: 15 min. DIFFICOLTÀ: bassa COSTO: economico
Ingredienti per 4 persone
- Rigatoni 350 gr
- Guanciale 350 gr
- Uova 4
- Pecorino 90 gr
Procedimento
Per preparate la carbonara comincia a privare il guanciale della cotenna e della parte pepata in superficie. Affettalo in strisce più o meno sottili e tieni da parte. Grattugia il pecorino finemente e tieni anche questo da parte.

Rompi le uova e dividi gli albumi* dai tuorli. Poni questi ultimi in una ciotola, aggiungi il pecorino e il pepe e gira con una frusta fino ad ottenere una crema più o meno consistente.

Cuoci il guanciale in una padella e quando inizierà a sciogliersi togli il grasso e tieni da parte. Preleva il grasso ogni volta che si forma, fin quando il guanciale non risulterà dorato e croccante (durante ogni operazione puoi pulire la padella con un pezzo di carta assorbente, in modo da togliere ogni residuo di grasso). Una volta che il grasso di cottura sarà a temperatura ambiente uniscine una parte al composto di uova e gira leggermente facendo attenzione a non ottenere una emulsione.

Cuoci la pasta** in abbondante acqua salata, precedentemente portata a bollore. Scolala la pasta al dente e versa i rigatoni nella ciotola del condimento. Non versare la pasta nel composto di uova subito altrimenti potresti ottenere un effetto frittata. Attendi un minuto circa e quando li unisci gira velocemente.

Amalgama bene il tutto e unisci anche il guanciale ormai croccante e dorato. Impiatta e decora aggiungendo altro pecorino e pepe se preferisci. Buon appetito.

Note
*Nella mia ricetta non è previsto l’uso degli albumi. Tuttavia non gettarli via ma conservali per realizzare meringhe o frittate.
**Per la pasta puoi scegliere il formato che più ti piace: spaghetti, mezzi rigatoni e persino la calamarata.
Conservazione
Ti consiglio di consumare la tua carbonara subito ma se preferisci puoi conservarla per 1 giorno in frigo riscaldandola prima di servire.